Il Campione

I criteri utilizzati per la selezione del campione:

1. Omogeneità della distribuzione territoriale delle strutture nelle 4 regioni (Cfr. punto 2.6, tabella 3, pag. 14 della Lettera di Invito): Il RTI ha selezionato una lista costituita da un numero omogeneo di strutture per Regione e per ASL/ASP compatibilmente con la presenza nelle suddette regioni di strutture con i requisiti di cui ai successivi punti 2., 3., 4., 5., 6. e 7., puntando ad ottenere la scelta di una struttura per ASL/ASP.
2. Variabilità delle tipologie delle strutture oggetto dell'analisi. La formulazione del campione ha tenuto conto della classificazione delle strutture sanitarie del NSIS contenuta nel documento "La classificazione delle strutture sanitarie e sociosanitarie". In particolare sono state selezionate strutture riconducibili ai "Tipi Punto" classificati nel documento con ID 4.xx, 7.xx, 8.xx, 9.xx. Al fine di selezionare il più vasto e significativo insieme di tipologie di punti di erogazione, i vari tipi punto sono stati riclassificati nelle seguenti macrocategorie di strutture:
   • Strutture ospedaliere di grandi dimensioni (es. Policlinici);
   • Presidi Ospedalieri;
   • Poliambulatori;
   • RSA (Residenze Sanitarie Assistite);
   • Poli Amministrativi.
   A seguito del confronto con il Comitato di Accompagnamento del MATTM, sono stati esclusi dalla selezione i Poli Amministrativi. Il RTI ha puntato ad ottenere, per ciascuna Regione, almeno 1 struttura per ogni macrocategoria.
3. Requisiti di agibilità delle strutture. Possesso dei requisiti di accessibilità, agibilità e sicurezza, in conformità con quanto previsto dal D.P.R. 380 del 6/6/2001 e successive modificazioni, attestato mediante dichiarazione del legale rappresentante della struttura.
4. Assenza di finanziamenti pubblici o privati per attività di Diagnosi ed Efficientamento energetico. Il campione è stato selezionato tra le strutture che, al momento della selezione, non risultavano aggiudicatarie di finanziamenti pubblici o privati per attività di diagnosi ed efficientamento energetico.
5. Assenza di audit energetici effettuati o in essere. Il campione è stato selezionato tra le strutture che, al momento della selezione, non sono state / non erano oggetto di audit energetico.
6. Disponibilità della documentazione ex art. 26 del DLgs. 81/08.
7. Autorizzazione all'accesso, dimostrata attraverso dichiarazione formalizzata da parte del management delle strutture per l'effettuazione delle attività di audit sul campo.

Il campione proposto è dunque il migliore compromesso tra una distribuzione territoriale omogenea, una omogenea distribuzione tra le macro categorie di struttura e la sussistenza degli altri requisiti:

• Per la regione Calabria sono state selezionate 6 strutture sanitarie distribuite in tutte le 5 ASP della regione.
• Per la regione Campania sono state selezionate 7 strutture sanitarie afferenti a 4 delle 7 ASL della regione. Si segnala che, nella sola provincia di Napoli sono presenti 3 ASL, quindi, al fine di considerare un campione quanto più esteso possibile a livello regionale, nella provincia di Napoli sono state selezionate strutture afferenti all'ASL Napoli 1 essendo il territorio di questa il più vasto e popoloso. Inoltre una struttura identificata inizialmente ed afferente all'ASL di Caserta è stata sostituita con una struttura, afferente alla stessa ASL, per le motivazioni evidenziate di seguito nella Tabella 1. Per quanto concerne l'ASL di Benevento, non è stato possibile identificare delle strutture sanitarie che soddisfacessero la totalità dei criteri illustrati nei punti dal 3 al 7 del paragrafo precedente.
• Per la regione Puglia sono state selezionate 8 strutture sanitarie afferenti a 4 delle 6 ASL della regione. Si segnala che 2 strutture identificate inizialmente ed afferenti alle ASL di Taranto e Lecce sono state sostituite con 2 strutture, afferenti alle medesime ASL, per le motivazioni evidenziate di seguito nella Tabella 1. Per quanto concerne le ASL di Brindisi ed Andria-Trani, non è stato possibile identificare delle strutture sanitarie che soddisfacessero la totalità dei criteri illustrati nei punti dal 3 al 7 del paragrafo precedente.
• Per la regione Sicilia sono state selezionate 9 strutture sanitarie afferenti a 5 delle 9 ASP della regione. Si segnala che 2 strutture identificate inizialmente ed afferenti all'ASP di Caltanissetta sono state sostituite con 2 strutture, afferenti all'ASP di Siracusa, per le motivazioni evidenziate di seguito nella Tabella 1. Inoltre, 2 strutture afferenti all'ASP di Agrigento sono state sostituite con 2 strutture, afferenti alla medesima ASP, per le motivazioni evidenziate di seguito nella Tabella 1. Per quanto concerne le ASL di Palermo, Messina, Caltanissetta e Ragusa, non è stato possibile identificare delle strutture sanitarie che soddisfacessero tutti i criteri illustrati nei punti dal 3 al 7 del paragrafo precedente.

Si riporta di seguito il campione selezionato con l'evidenza delle sostituzioni effettuate nel corso dell'incarico e delle relative motivazioni:

ID	Strutture inizialmente identificate	ASL/ASP	Strutture sostitutive	ASL/ASP	Motivo della sostituzione
1	AO Garibaldi - centro (CT)	ASP Catania
2	P.O. "Vittorio Emanuele II" di Castelvetrano (TP)	ASP Trapani
3	Poliambulatorio di Via Malta 71 (CL)	ASP Caltanissetta	Poliambulatorio ex ospedale di Pachino (contrada Cozzi - SR)	ASP Siracusa	La struttura identificata inizialmente non risulta idonea in quanto non soddisfa i requisiti di agibilità.
4	Poliambulatorio di Cianciana - (AG)	ASP Agrigento
5	Poliambulatorio via Calascibetta - (EN)	ASP Enna
6	Poliambulatorio di S. Stefano di Quisquina (AG)	ASP Agrigento
7	Poliambulatorio di Alessandria della Rocca (AG)	ASP Agrigento	Poliambulatorio di Bivona (AG)	ASP Agrigento	La struttura identificata inizialmente è stata convertita in uffici amministrativi.
8	RSA Caltanissetta - Contrada Babbaurra (CL)	ASP Caltanissetta	Poliambulatorio ex ospedale "Rizza" (SR)	ASP Siracusa	La struttura identificata inizialmente non risulta idonea in quanto non soddisfa i requisiti di agibilità.
9	Poliambulatorio di S. Biagio Platani (AG)	ASP Agrigento	Poliambulatorio di Menfi (AG)	ASP Agrigento	La struttura identificata inizialmente è in depotenziamento e quindi di scarsa rilevanza ai fini dell'analisi.
10	AO S.G. Moscati (AV)	ASL Avellino
11	Centro Traumatologico Ortopedico (NA)	ASL Napoli 1
12	Ospedale DEA PIEDIMONTE MATESE TEANO (CE)	ASL Caserta
13	Presidio Sanitario Intermedio Napoli EST - BARRA (NA)	ASL Napoli 1
14	Centro Vaccinazioni ASL CE2 DISTRETTO 38 (CE)	ASL Caserta	Poliambulatorio di Mondragone (CE)	ASL Caserta	La struttura identificata inizialmente è di proprietà privata.
15	Colonia Geremicca (NA)	ASL Napoli 1
16	P.O. San Francesco d`Assisi di Oliveto Citra (SA)	ASL Salerno
17	Ospedale S.Paolo (BA)	ASL Bari
18	Ospedale Sarcone - Terlizzi (BA)	ASL Bari
19	Poliambulatorio Distretto 4 di Taranto (TA)	ASL Taranto
20	Dipartimento di prevenzione di Cerignola (FG)	ASL Foggia
21	RSA San Raffaele Torricella (TA)	ASL Taranto
22	RSA di Pulsano (TA)	ASL Taranto	Poliambulatorio di Pulsano (TA)	ASL Taranto	La struttura identificata inizialmente non è più un RSA ma è stata convertita in Poliambulatorio.
23	Poliambulatorio di Roseto Valfortore (FG)	ASL Foggia
24	Poliambulatorio di Galatina (LE)	ASL Lecce	Poliambulatorio di Copertino (LE)	ASL Lecce	La struttura identificata inizialmente è in ristrutturazione.
25	AO Bianchi Melacrino - Reggio Calabria (RC)	ASP Reggio Calabria
26	Presidio Ospedaliero "San Francesco" (Località Soprintesta - Paola) (CS)	ASP Cosenza
27	Poliambulatorio C2 Lido di Catanzaro (CZ)	ASP Catanzaro
28	Poliambulatorio di Cirò Marina (KR)	ASP Crotone
29	Poliambulatorio di Amantea (CS)	ASP Cosenza
30	Poliambulatorio di Mileto - Vibo Valentia (VV)	ASP Vibo Valentia